Obiettivi per Sony a6600 e a6400: la guida

In questa che vuole essere la guida più completa disponibile in rete vi presentiamo i migliori obiettivi per Sony a6600, a6500, a6400, a6100 e a6300 (ma anche per Sony alpha 6000).

Iniziamo con una guida generale sulla scelta degli obiettivi più adatti per il video, e poi proseguiamo presentando gli obiettivi Sony migliori e quelli prodotti da altre case ma adattabili a corpi come quello delle fotocamere APS-C di Sony.
E prima di tutto una precisazione: questo non è un semplice elenco di lenti, ma una lista di quelli che riteniamo i migliori obiettivi per Sony APS-C.

Schema dei contenuti

Come sempre quando proponiamo questi articoli sostanziosi, potete saltare da una parte all’altra per arrivare al punto che vi interessa. Basta un clic sulle voci menzionate qui sotto.

Guida generale alla scelta

I migliori per categoria


La gamma di fotocamere mirrorless APS-C di Sony è ormai molto ampia: abbiamo le più recenti a6600, a6400 ed a6100, poi c’è la prima mirrorless APS-C stabilizzata di Sony, la Sony a6500 , e assieme alla Sony a6300 e alla a6000 queste macchine completano la gamma di macchine mirrorless di Sony con sensore APS-C.
Il sensore APS-C è un sensore con diagonale pari a 2/3 di quella di un sensore full frame (il sensore che ricalca le dimensioni di un fotogramma di pellicola 35mm), e quindi ogni volta che prenderemo in esame un obiettivo per queste fotocamere dovremo tenere in considerazione questo fattore e moltiplicare la lunghezza focale per 1,5. Un 50mm mostrerà sul sensore APS-C della a6600, della a6500 o della a6300 un angolo di campo pari a  quello di un 75mm su una full frame come la Sony a7III.
Non è chiaro? Ecco un esempio visivo:

dimensioni-sensore
Immagine sul crop factor presa da qui

Il fotogramma completo è quello che riprenderemmo con una macchina a pieno formato, il riquadro rosso il corrispondente ritaglio ottenuto su un sensore con fattore di ingrandimento 1,5, come quello delle APS-C Sony.

Perchè è importante?
Perchè quando si sceglie un obiettivo la prima cosa che si guarda è la lunghezza focale, per capire che tipo di angolo di campo quell’obiettivo ci permetterà di inquadrare.

Detto questo, e prima di immergerci nella descrizione degli obiettivi per Sony a6500, un ultimo avvertimento: queste considerazioni sono soprattutto valide per il settore video, che è quello di cui ci occupiamo, ma le caratteristiche degli obiettivi che descriveremo rimangono uguali anche quando li usiamo per fotografare.

Una guida generale alla scelta degli obiettivi

Quando ci si trova a dover scegliere un obiettivo si può essere sopraffatti dalle informazioni.
In realtà per scegliere bene l’obiettivo di cui si può avere bisogno basta tenere presenti alcune questioni fondamentali. La scelta verrà di conseguenza.
Abbiamo deciso di riunire qui queste domande, e di dare qualche risposta per poi addentrarci nella descrizione dei migliori obiettivi per a6500 e sorelle.

Manuale o AF?

Cominciamo con una buona notizia: in alcuni casi l’autofocus non è così importante, e tra questi c’è l’uso in ambito video. Nonostante le APS-C Sony (qui le recensioni della a6500, ma anche la a6300 e la a6000 non scherzano) abbiano un ottimo autofocus, a volte se ne può fare a meno e scegliere obiettivi manual focus.
Come abbiamo spiegato la messa a fuoco manuale è molto usata quando si fa video, ed esistono varie tecniche per ottenere il meglio dal fuoco a mano.
Inoltre – ovvero quando usiamo obiettivi grandangolari – la messa a fuoco anche a grandi aperture di diaframma può essere manuale perchè un grandangolo tiene a fuoco molti piani dell’immagine.

Considerato quanto sopra, specialmente quando facciamo video, possiamo tenere in considerazione anche gli obiettivi manuali. Questo ci permette di avere ottimi obiettivi a costi più bassi.

Zoom o fissi?

Anche questa è una gran diatriba: c’è chi preferisce gli zoom perchè sono pratici, perchè permettono di cambiare inquadratura senza cambiare obiettivo, perchè fa paura avere solo pochi obiettivi fissi ed è rassicurante sapere di avere a disposizione l’ampia gamma di focali offerta da uno zoom.

Gli obiettivi fissi però offrono vari vantaggi.
In primo luogo sono più luminosi (a meno che non stiamo parlando del 18-35mm Sigma!): più luminosità in gergo significa diaframma massimo più grande, quindi significa più luce catturata, quindi significa più facilità di lavorare con poca luce senza dover alzare troppo gli ISO.

Gli obiettivi fissi sono più piccoli a parità di diaframma massimo. Ecco un semplice esempio visivo:

obiettivo-fisso-e-zoom
A sinistra il Canon 50mm f/1.2 L, a destra il 24-70mm f/2.8 L per reflex

L’immagine sopra è rivelatoria: un 50mm superluminoso, che offre più di due stop in più di luminosità in più dello zoom, è sensibilmente più piccolo. Il diaframma massimo è addirittura più grande…

Gli obiettivi fissi hanno maggiore qualità ottica, in genere. Per gli appassionati dei diagrammi MTF (se non sapete cosa sono non fa niente) è una verità assodata, ma non tutti lo sanno. In generale comunque i fissi sono molto migliori, più nitidi, hanno migliore resistenza ai flare, e così via.

Considerato poi che gli obiettivi fissi di qualità costano meno degli zoom di qualità la scelta potrebbe essere semplice. Con qualche notevole eccezione, ad esempio il Sigma di cui dicevamo sopra.

La stabilizzazione serve?

Qui troviamo la prima differenza tra le mirrorless APS-C Sony: ci sono a6500 e a6600 da una parte, e Sony a6400, a6300, a6100 e a6000 dall’altra. Le prime hanno uno stabilizzatore a cinque assi interno al corpo, che permette di stabilizzare tutti gli obiettivi che monta.
La stabilizzazione è importante in alcune occasioni (ad esempio quando non possiamo usare una steadycam o un qualunque stabilizzatore fisico) e non necessaria in altre. In ogni caso, se non incide troppo sul costo della focale che avete scelto, può fare comodo averla, specialmente su obiettivi per a6400, a6300 e a6000. Secondo Sony, e anche secondo questo lettore di dpreview, gli obiettivi stabilizzati acquisiscono ancora più stabilizzazione se montati su una a6500.

In sostanza Sony ha fatto quello che anche Panasonic fa sui suoi corpi macchina più recenti: fare in modo che stabilizzazione sul sensore e sull’obiettivo si integrino e si compensino.

Full Frame o non importa?

Una fondamentale distinzione è quella tra obiettivi che possono essere usati su Full Frame (ovvero su macchine come la a7 III, per restare in casa Sony, o come la 5D Mark IV di Canon) e obiettivi per APS-C.
È una distinzione che importa solo a chi vuole passare da un sistema all’altro. Chi invece è sicuro di rimanere su macchine APS-C forse fa bene a prediligere obiettivi pensati per quel formato, anche perchè in linea di massima hanno una maggiore compattezza.
C’è di buono che, in casa Sony, gli obiettivi non pensati per il Full Frame sono in netta minoranza, e questo rende la scelta più facile.

Obiettivi originali, di terze parti e adattati

Come detto in un articolo sugli adattatori per obiettivi Canon su Sony, la linea di mirrorless di Sony è leggermente carente nella sua gamma di obiettivi. Le lenti specifiche per Sony a6600, a6500 e a6300 marchiate Sony sono un po’ poche, e costano spesso più dei corrispettivi di altri marchi.
C’è da dire però che le cose stanno cambiando, e gli obiettivi originali Sony diventano sempre di più, ma nel frattempo si può andare a guardare anche tra i cataloghi di altri produttori.

  • Samyang è un’azienda che nel corso degli anni ha costruito una buona reputazione partendo quasi da zero (i suoi obiettivi, rimarchiati Rokinon, sono noti e apprezzati negli Stati Uniti).
    Costruisce in particolare obiettivi a fuoco manuale economici, ma negli ultimi tempi ha cominciato a produrre obiettivi AF proprio per Sony. La qualità costruttiva di questi obiettivi è molto alta, il prezzo discretamente basso: è un’ottima alternativa da prendere in considerazione e non ci si deve far spaventare dal nome esotico
  • Sigma è ormai una certezza: la sua linea ART, di cui fa parte il 18-35mm f/1.8 – uno zoom con diaframma massimo 1.8 è un record – è ritenuta da tutti fantastica. Anche in questo caso i prezzi sono più bassi degli obiettivi Sony, ma non si può dire lo stesso della qualità, che è da riferimento del settore in alcuni modelli
  • Canon è sul mercato delle reflex da molto più tempo di Sony, ed è normale che possa proporre molti più obiettivi diversi. La gamma di lenti Canon copre tutte le esigenze di qualsiasi fotografo (si va dai macro, agli obiettivi tilt-shift per architettura, ai supertele da 600mm), ha qualità ottima soprattutto nella sua serie L e prezzi discreti. E poi c’è il fatto che sul mercato dell’usato gli obiettivi Canon sono reperibili in gran quantità.
    Come dicevamo sopra, si possono adattare con relativa facilità obiettivi Canon su corpi macchina Sony mantenendo gli automatismi di messa a fuoco, la stabilizzazione e naturalmente la comunicazione dei diaframmi.

Gli adattatori per Sony

Ne abbiamo già parlato in passato e ne parleremo meglio in futuro, quindi prendete queste parole solo come una breve trattazione dell’argomento degli adattatori per Sony.

Grazie al suo tiraggio molto ridotto (il tiraggio è la distanza tra il piano della pellicola e quello del bocchettone su cui si attaccano le ottiche) le macchine Sony si adattano molto bene al riutilizzo di ottiche da altri sistemi fotografici.
Oltre alle già citate Canon, su Sony si possono montare ottiche manuali come quelle per Contax G o Yashica, ottiche Nikon anche AI, ottiche Alpa, ottiche Olympus…


Siamo arrivati anche a soluzioni incredibili dal punto di vista tecnico: TechArt ha inventato un adattatore che permette di usare obiettivi Leica su corpi Sony, aggiungendo la possibilità di messa a fuoco automatica.

L’adattatore per obiettivi Leica su macchine Sony

Il TechArt Pro Leica M – Sony E è un adattatore prodotto da un’azienda di Hong Kong che ha pensato bene di aggiungere un motorino interno all’anello che connette l’obiettivo al corpo macchina.
In questo modo, e sfruttando l’AF a contrasto di fase delle Sony a6500 e a6300 (ma anche di quelle della serie a7) permette una messa a fuoco automatica di obiettivi Leica M. Per chi non lo sapesse, gli obiettivi Leica M sono ottimi e trattati in maniera quasi feticistica da alcuni fotografi, a volte con qualche buona ragione. Si tratta di obiettivi veramente iconici usati da alcuni tra i più grandi della fotografia ancora oggi.

Ma ora arriviamo al succo del discorso: le nostre scelte per i migliori obiettivi per mirrorless APS-C Sony.

I migliori obiettivi fissi per APS-C Sony mirrorless

Obiettivi grandangolari

Il grandangolare economico

In passato vi avevamo consigliato il 19mm di Sigma, oggi questo obiettivo è più difficilmente reperibile e l’alternativa migliore, che lo sostituisce anche come prezzo, è probabilmente il 16mm di Sony. Ha un problema solo, è un pancake e questo lo rende meno maneggevole a mano libera nella messa a fuoco manuale, ma sappiamo che con le Sony questo sta diventando sempre meno un problema; allo stesso tempo il tipo di geometrie rende gli angoli un po’ morbidi e meno dettagliati. Considerate un problema la costruzione non proprio massiccia? Allora forse dovete starne lontani, perchè è un po’ plasticoso ma non in modo fastidioso.
Come detto, il prezzo è molto basso per un obiettivo del genere, e siamo di fronte a un vero grandangolare (24mm equivalenti) che può dare tante soddisfazioni e, accoppiato alle dimensioni compatte delle macchine su cui è montato, può essere usato in molte situazioni in cui lo spazio è poco.
Se volete andare su qualcosa di diverso, che è molto meno grandangolare, molto luminoso e adattabile anche a full frame, potete guardare al 28mm di casa Sony: buona costruzione e buon prezzo. Ma stiamo parlando proprio di un altro campionato.

Risorse:
la recensione di photozone.de
un video che lo presenta bene

Il Samyang 12mm f/2.8 per Sony

I fissi Samyang manual focus

Samyang produce ottimi obiettivi, e tra questi ce ne sono alcuni disponibili in versione manual focus. In particolare nel caso dei grandangolari il fuoco manuale non è un grosso impedimento, e lo è ancora meno se si fa video. Inoltre comprando un obiettivo manuale il prezzo è più basso, il che non guasta.
Tra i più interessanti della gamma Samyang c’è il 14mm f/2.8: obiettivo di ottima costruzione, con una resa ottica molto buona anche a tutta apertura e un prezzo giusto. Tanto per fare un paragone: la versione AF si trova a prezzo più che doppio.
Samyang produce anche ottimi obiettivi cinema, di cui abbiamo già parlato: il corrispettivo di questo obiettivo su Sony è il 14mm T3.1, che trovate qui.

Risorse:
un timelapse realizzato con il 14mm f/2.8
una recensione del fotografo Tommaso di Donato (in italiano)

Un obiettivo di gran classe: il Touit 12mm di Zeiss
Un obiettivo di gran classe: il Touit 12mm di Zeiss

Zeiss Touit 12mm f/2.8

Gli obiettivi Zeiss hanno una nomea quasi pari a quella dei Leica, e ci sono molti buoni motivi.
Questo Touit costruito per APS-C Sony e Fuji dalla casa tedesca alla sua uscita aveva un prezzo davvero troppo alto e non ha riscosso successo. Oggi il prezzo è più corretto e ci si può fare un pensiero.
Certo non si tratta di un obiettivo economico, ma la sua qualità è indubbia e possiede la leggendaria trasparenza degli obiettivi Zeiss.
Meglio per chi usa la macchina in AF, naturalmente, anche perchè la messa a fuoco automatica – provata da noi su a6300 – è davvero fantastica.

Risorse:
un video che illustra (da 0:40 circa) perchè questo obiettivo è così interessante
-una curiosità: ecco come Zeiss controlla le lenti Touit

Il miglior grandangolo per Sony

Dulcis in fundo, ci mettiamo questo obiettivo ancora di Sigma che sta contribuendo in maniera significativa a creare un bel corredo per le mirrorless di Sony, mantenendo prezzi bassi e qualità ad alti livelli.
Questo 16mm è probabilmente uno dei suoi obiettivi più riusciti, con una nitidezza molto buona già a tutta apertura e un prezzo che non svuota il portafoglio. La costruzione è buona, la prontezza e precisione dell’autofocus molto buona.
Gli unici difetti sono il peso un po’ elevato, ma stiamo pur sempre parlando di un f/1.4 e il fatto che manchi la stabilizzazione. Certo, essendo un grandangolo gliela si può perdonare… E poi considerato il prezzo lo si perdona ancora più facilmente.
Difetto (o caratteristica) sono i flare che in alcuni casi si presentano ma che non risultano troppo fastidiosi.


Obiettivi normali

Gli obiettivi normali sono quelli che hanno lunghezze focali intorno ai 50mm. Nel caso delle macchine Sony APS-C si tratta di obiettivi con lunghezze focali sui 30-35mm (per l’equivalenza di cui dicevamo sopra).
Sono obiettivi che approssimano la visione umana, con moderata distorsione e in genere un costo più abbordabile della media: un ottimo modo per cominciare a costruire un corredo di fissi.
Nel caso del video, specialmente per alcuni registi, sono il limite superiore a cui si arriva in fatto di focali.

Sony E 35mm f/1.8 OSS

OSS sta per stabilizzazione, l’1.8 di diaframma massimo è garanzia di buoni sfocati e di possibilità di utilizzo anche senza luci artificiali a disposizione in condizioni buie.
È un obiettivo molto nitido, silenzioso in registrazione video e poco prono ai flare: è probabilmente quello che meglio permette di apprezzare le qualità della linea Sony senza svenarsi.
Tutto questo però ha un prezzo, e se volete spendere di meno potete orientarvi su altri obiettivi di altri marchi.

Risorse:
un video che mostra la velocità di messa a fuoco dell’obiettivo. C’è qualche problema alle distanze ravvicinate, ma in generale è molto molto buona
Shinjuku by night: se non volete comprare questo obiettivo NON guardate il video. Per noi è uno spot fantastico della capacità del 35mm 1.8 prodotto da Sony di lavorare in molte condizioni diverse. Con basse luci e fonti luminose direttamente sul sensore è fantastico

Neewer 35mm f/1.7

Un normale economico per Sony

Non ci si aspetta grandissime cose da questo obiettivo, ma provandolo estesamente come abbiamo fatto noi quasi ci si affeziona. E considerato poi che costa veramente pochissimo… perchè non averlo?
Si tratta di un obiettivo a fuoco manuale, sicuramente rimarchiato da Neewer, che a un costo per nulla elevato offre ottima compattezza (certo, è MF e senza stabilizzatore), una nitidezza buona e un look da obiettivo vecchia scuola.
È certamente una opzione da considerare se volete un obiettivo economico per Sony da cui cominciare, e potremmo definirlo un ottimo obiettivo per Sony a6000: è un’accoppiata a basso costo che funziona.

Risorse:
un video comparativo tra il 35mm Neewer e il Sony di cui abbiamo parlato sopra. Il primo risulta molto nitido e un po’ più contrastato. È davvero una buona lente, e lo possiamo testimoniare noi stessi perchè l’abbiamo usato a lungo

Sigma 30mm f/1.4

Questo obiettivo è luminoso ed economico. Che si può volere di più? Si tratta di un 45mm equivalente con una ottima luminosità, una costruzione piuttosto buona (certo non ai livelli degli ART di Sigma) e una buona nitidezza già a partire da tutta apertura. Preferiamo gli altri due obiettivi che vi abbiamo proposto sopra, ma a questo prezzo il Sigma 30mm f/1.4 è un’opzione da non scartare.
Paga leggermente nella precisione della messa a fuoco automatica, cosa che è più evidente a tutta apertura, ma se avete bisogno di luminosità elevate potete contare su questo Sigma.

L’alternativa economica sempre in casa Sigma per avere un normale che costi poco è il Sigma ART 30mm f/2.8: si perdono due stop di luminosità ma si guadagna in economicità e portabilità. Un obiettivo da tenere in considerazione se non volete spendere molto ma non vi fidate di Neewer. Il prezzo è davvero giusto.

Sony Zeiss 24mm f/1.8

È considerato da molti il miglior obiettivo fisso di Sony, e siamo d’accordo con i molti che lo dicono. Il Sony Zeiss 24mm f/1.8 ha una fantastica nitidezza, sfocato bellissimo, meccaniche perfette e una messa a fuoco rapida e precisa.
È uno di quegli obiettivi che ti fanno parlare di “presenza” per il modo in cui si distingue dagli altri e dà un tocco tutto suo a qualsiasi immagine.
Certo ha un costo elevato, ma se volete sfruttare al meglio tutti i pixel della a6600 e della a6500 è sicuramente un grande acquisto.
Lo mettiamo tra i fissi normali perchè su APS-C diventa un 36mm perfetto per il video.
Avete capito che lo straconsigliamo o siamo stati troppo tiepidi?

Risorse:
-c’è un video da vedere per capire il 24 1.8 Zeiss e la sua capacità di gestire le luci: questo


Teleobiettivi per Sony APS-C

Nella fascia dei teleobiettivi di focale media c’è una buona scelta in casa Sony. Macchine come la a6500 e la a6400 possono contare su obiettivi per ritratti di ottima qualità.
I supertele fissi invece sono ancora un po’ carenti, ma è ovvio pensare che in futuro la gamma di obiettivi per sport e natura crescerà. Nel frattempo comunque ci sono obiettivi di altre case che possono tamponare bene questa carenza.

Sigma 50mm f/1.4

Partiamo con il top dei cinquantini: prodotto da Sigma nella sua linea ART, questo 50mm f/1.4 è davvero ottimo e dal momento della sua uscita ha riscosso un successo incredibile.
Ci piace per la nitidezza (che forse vi potreste trovare a ridurre in alcune occasioni per ottenere un look cine) e per la costruzione. In più la messa a fuoco automatica su corpi Sony è estremamente efficace: alcuni in passato lamentavano un’imprecisione notabile soprattutto alle grandi aperture, ma gli ultimi aggiornamenti firmware hanno praticamente risolto il problema, e questo obiettivo oggi se la gioca con tutti gli altri ad armi pari.
Unica cosa che non ci piace: il peso, forse per delle mirrorless ci vorrebbe qualcosa di più leggero, ma la fatica del trasporto vale la pena farla, per ottenere la qualità di questo 50mm Sigma.

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Sony 50mm f/1.8 OSS

Questo obiettivo è adatto ad a6300 e a6500 e alle altre APS-C di Sony, ma può essere usato anche sulle macchine della serie 7, come la a7s II. Con la differenza che usato su queste ultime diventa un obiettivo normale stabilizzato.
In ogni caso questo 50mm è perfetto con la Sony a6500 e considerato che è stabilizzato, il prezzo è giusto.
C’è inoltre da considerare che questa lente ha anche una distanza minima di messa a fuoco molto bassa, il che significa che si può usare anche per delle macro moderate.

Risorse:
in questo video il 50mm f/1.8 viene accoppiato a una a6300 e usato in condizioni di scarsa luminosità
i test di photozone.de sul 50mm OSS
una recensione da dpreview

Samyang 85mm f/1.4

Un fantastico teleobiettivo tutto manuale, di ottima costruzione come da tradizione Samyang (negli USA conoscono meglio questo marchio sotto la dicitura Rokinon) e con una nitidezza eccezionale. Anche lo sfocato è molto buono.
L’operabilità dell’anello di messa a fuoco rende l’85mm 1.4 Samyang un’ottima lente da videomaker, perfetta per transizioni di fuoco precise (e ci vuole, se lo usate a 1.4) e delicate.
L’unico difetto che alcune recensioni fanno presente è una leggera aberrazione cromatica a tutta apertura, ma non l’abbiamo notata poi molto e in ogni caso è correggibile con qualche accorgimento. Come capita sempre per Samyang, il prezzo è molto interessante.

Sony 85mm f/1.8 FE

Obiettivo che secondo noi incarna perfettamente la filosofia Sony: offrire obiettivi corretti, con il massimo della qualità ottica e un profilo di immagine neutro.
Se volete nitidezza da angolo ad angolo, un buono sfocato e un autofocus veloce siete nel posto giusto.
L’85mm f/1.8 è un obiettivo con un prezzo corretto per la qualità che offre, ed è un’ottima scelta su questa lunghezza focale, la migliore se volete l’AF: l’85mm f/1.4 marchiato Zeiss è sicuramente un bellissimo obiettivo, ma non crediamo valga la pena spendere i soldi in più necessari a comprarlo.
Tra i vantaggi accessori di questo 85mm ci sono l’anello di messa a fuoco, ben fatto e comodo, l’ergonomia generale e la qualità costruttiva.

Sigma ART 135mm f/1.8

Grande obiettivo, lunghezza focale che rappresenta (secondo noi) il massimo oltre il quale non andiamo quando si parla di riprese video.
Anche qui un obiettivo Sigma della serie ART che riesce ad avvicinarsi di molto agli originali, pur costando parecchio meno.
Lo preferiamo al 135mm f/1.8 Sony soprattutto per una questione di prezzo, ma anche per l’anello di messa a fuoco più ampio (che però è leggermente meno preciso). Ci piace meno perché è un po’ più ingombrante e pesante.
Se volete un’alternativa a una focale vicina, con un prezzo molto più sostenibile, guardate qui: è un macro ma va bene anche per video in cui lavorare poi in post con la nitidezza (il più delle volte dovrete toglierla, più che aggiungerla!).

I migliori zoom per a6600, a6500, a6300 

Grandangolari

Sony 10-18mm f/4 FE OSS

Obiettivo che offre un angolo di campo molto ampio, con una buona qualità ottica: la nitidezza non è incredibile, ma si tratta probabilmente del miglior zoom grandangolare, in termini di rapporto qualità/prezzo, nella gamma di Sony. Certo il 12-24mm Zeiss rende meglio, ma costa molto di più.
Lo stabilizzatore funziona bene, la correzione della distorsione ottica tramite software interno alla camera funziona altrettanto bene anche alla lunghezza focale più ampia.
Un’avvertenza, però: se non vi serve l’ampiezza estrema di questo obiettivo preferiamo il 16-35mm, di cui parliamo oltre.

Tuttofare

16-70mm f/4 FE OSS

Questo è un buon tuttofare per le Sony APS-C, e tanto basta.
Purtroppo alla sua uscita non ha ricevuto una buona stampa a causa del suo prezzo che era effettivamente un po’ troppo alto inizialmente. Poi il prezzo è sceso, e ora siamo convinti che sia una buona scelta per avere un obiettivo che permetta di fare quasi tutto quello che serve anche in ambito video.
Certo la luminosità massima non è altissima, ma gli alti ISO efficaci sulle mirrorless Sony mitigano la cosa.
Grazie anche alla presenza dello stabilizzatore che funziona bene lo consigliamo come primo tuttofare di alta qualità per corpi APS-C Sony. È migliore rispetto al 18-105mm f/4, che certo offre più escursione ma non è paragonabile in termini di qualità ottica.

18-35mm f/1.8 Sigma

Questo è un obiettivo particolare (gli abbiamo dedicato anche un articolo speciale) che ha un grande vantaggio su tutti gli altri: è uno zoom di altissima qualità, con una luminosità costante a tutte le lunghezze focali che lo rende di fatto una specie di raccoglitore di fissi.
I problemi di questo obiettivo sono due: il primo è nel fatto che è grande e sembra quasi ridicolo montarlo su macchine piccole come le Sony della serie a6000 (ma ripetiamo: ne vale la pena) e il secondo è che si tratta di un obiettivo con attacco Canon. Come detto nell’articolo possiamo però usarlo montandolo sulla macchina in accoppiata ad un adattatore.

Dal punto di vista del prezzo rispetto agli altri obiettivi su queste focali è imbattibile.

Nella selezione di prezzi qui sopra in un caso abbiamo scelto l’attacco Nikon perché più economico. Ovviamente dovete montare l’adattatore corretto per passare da Nikon a Sony se scegliete questa opzione.

Teleobiettivi zoom per Sony APS-C

Sony 70-350mm f/4.5-6.3

Questo è uno dei migliori teleobiettivi zoom per Sony, con le sue caratteristiche di relativa compattezza (considerata certamente la lunghezza focale importante), la buona costruzione e la stabilizzazione efficace. Non è un obiettivo che normalmente si trova nell’arsenale di un videomaker generalista, e in effetti è un’aggiunta recente alla linea di Sony per l’APS-C, ma se vi serve questa focale il prezzo è giusto e la qualità molto buona, a meno che vi serva estrema luminosità.



Sony 70-200mm f/4 G

Qui siamo più o meno allo stato dell’arte (se avete più soldi da spendere ecco qui cosa comprare) per quel che riguarda gli zoom tele “classici” di Sony. È un obiettivo pesante, ma molto nitido, con un ottimo AF, con un’ottima stabilizzazione.
Ed è anche piuttosto costoso. Ma se fate fotografia e video in modo professionale, o questa è la vostra aspirazione, può avere senso spendere questi soldi senza comprare qualcosa di più economico prima e poi pentirsene.


Ed eccoci arrivati alla fine di questa lunga carrellata. Speriamo vi possa essere utile per scegliere l’obiettivo migliore per la vostra mirrorless Sony APS-C! Come sempre, ci fa piacere sentire le vostre opinioni nei commenti: esperienze personali, consigli, suggerimenti e correzioni… Scriveteci e diteci la vostra.

12 Comments:

  1. Ciao a tutti,
    volevo sapere se è possibile fare il filmato e nel frattempo scattare foto con la sony a6300.
    Grazie

    • Non può, ma puoi catturare fotogrammi dai file video 4K usando dei programmi in seguito. Ovviamente la risoluzione non sarà la stessa che con una foto a pieno formato, ma non è male.

  2. Complimenti per l’articolo, veramente dettagliato ed esplicativo.
    Ma se la mia scelta sulla SONY A6000 è ormai una certezza, sulla/e lente/i ho alcuni dubbi. Lei mi consiglierebbe, tenendo particolare riguardo ai video la SONY SEL50F18 (si trova a 289 EURO)? Sono un principiante e non sono molto esperto in reflex e mirrorless, potrei avere difficoltà nell’utilizzo?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Ciao Ivan, più che difficoltà nell’utilizzo (e in effetti il 50mm 1.8 non è un fulmine di guerra!) c’è un’altra considerazione da fare: sulla a6000 diventerebbe una focale equivalente a un 80mm, quindi un obiettivo che è più adatto a particolari, ritratti in primo piano e così via. Insomma, se avessi solo questo obiettivo per cominciare dovresti stare lontano dal tuo soggetto per prenderlo tutto, e non è proprio il massimo in termini di flessibilità.
      Forse la cosa migliore per te è cominciare con un obiettivo tuttofare: il 16-50mm se non hai grande budget, il 16-70mm se hai qualche soldo in più da spendere 🙂

  3. Ciriaco Capobianco

    Ciao ho scoperto solo ora il tuo sito e mi piace molto.
    A proposito del 35 mm Neewer, ho scoperto anche una versione con f 1.2 che costa solo qualche decina di euro in più. Cosa ne pensi?

    • Ciao Ciriaco! Non abbiamo avuto modo di provarlo, per cui è difficile dare un’opinione. Sembra però un obiettivo un po’ poco “corretto”, uno di quelli che se ti piace ti può piacere tanto, se invece non ti piace è un disastro 😀

      Sembra un po’ soffice ai bordi, con flare molto pronunciati e aberrazioni cromatiche varie. Insomma, non è proprio una di quelle lenti chirurgiche. Il consiglio è di andarti a guardare qualche immagine fatta con questa lente (e magari con la macchina che usi tu).

  4. Ciao a tutti! Essendo che a6300 non ha display tpuch, durante un video risulta comodo cambiare il focus su un secondo piano manualmente senza spostare la fotocamera? Sulla a6500 ho letto che è comodo toccando lo schermo col.touch

    • Ciao Edoardo! Beh, in quel senso dipende molto dall’obiettivo che sta davanti alla camera. Ci sono obiettivi che hanno un anello di messa a fuoco più comodo di altri, e non danno problemi da quel punto di vista. Ad esempio i vecchi obiettivi manual focus in genere sono molto comodi per quello…

  5. Ciao ho una a6500 e volevo affiancare un obiettivo esclusivamente per fare video. Cosa mi consigli. Grazie e complimenti per il sito.

    • Ciao Leonardo, vuoi uno zoom o un fisso? Un tuttofare o vuoi qualcosa per fare delle riprese specifiche?

      • Ciao grazie per la tempestività. Un fisso possibilmente.

        • Ecco, la tempestività è andata a farsi benedire… Scusa ma in questo periodo siamo oberati!
          Una delle scelte migliori per avere un grandangolare luminoso è il 16mm di Sigma (https://amzn.to/2BKd7yx) che ha una bella qualità di immagine, permette di lavorare bene a basse luci e non costa troppo. Alternativamente, se vuoi qualcosa di più lungo, puoi guardare sempre in casa Sigma con questo che diventa un 45mm: https://amzn.to/2pcmDba. Si tratta di un obiettivo con cui non puoi fare gran panoramiche, ma lo consiglierei come tuttofare per cominciare ed eventualmente allargare il corredo in futuro. Bonus: sviluppa dei flare che trovo molto piacevoli quando in pieno controluce 😀

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