Panasonic LX100: una compatta per i video

Lo sappiamo: la Panasonic LX100 non è nuova, ma in questa recensione proviamo a scoprirla in una maniera diversa. Come macchina per i video compatta, leggera e dalle grandi potenzialità.

Panasonic LX100: un po’ di storia e di caratteristiche

La LX100 è uscita nel 2014, e in molti casi quando passa così tanto tempo dall’uscita di una macchina fotografica, questa comincia a sentire i segni dell’età. Non è il caso di questa compatta, nata per stupire e che ancora oggi è tra le migliori della sua categoria, ad un prezzo ora particolarmente interessante.
La Panasonic LX100 è l’ultima nata di una gloriosa serie di macchine, quelle con la sigla LX: prima di lei c’era la LX7, in seguito Panasonic ha cambiato leggermente strada producendo comunque ottime macchine.
Le fotocamere della serie LX si sono sempre contraddistinte, o almeno così è stato dalla LX3 in poi, per una caratteristica interessante: un obiettivo zoom molto luminoso con focali che vanno dal grandangolo più o meno spinto al medio-tele. Nel caso della LX100 il range coperto dallo zoom va dai 24 ai 75mm equivalenti: una serie di focali perfette per il video, che coprono la maggior parte delle esigenze di ripresa.

Alla sua nascita la LX100 era una macchina compatta fatta per battere le migliori rivali nel campo, e per molti aspetti è ancora la pietra di paragone per le compatte di alta gamma: l’obiettivo luminoso e di qualità, la messa a fuoco veloce, i comandi intuitivi e tutti a portata di mano, la possibilità di registrare video in 4K, l’autofocus veloce e preciso, la qualità generale del corpo e dei risultati, la rendono a nostro parere la migliore compatta sul mercato. E soprattutto, per quel che ci interessa, la migliore compatta per video.

LX100: la migliore compatta per video

Veniamo subito a noi, e parliamo delle caratteristiche che rendono la Panasonic LX100 una fantastica macchina da video. Non ci dilungheremo sui vari aspetti tecnici che riguardano questa fotocamera – quelli potete leggerli su qualsiasi sito di recensioni – ma evidenzieremo le caratteristiche importanti per la ripresa.

Un obiettivo di qualità

L’abbiamo già detto sopra ma lo ribadiamo: l’obiettivo non intercambiabile della LX100 è fantastico. Costruito su progetto Leica e accompagnato dal software interno che ne corregge alla grande gli inevitabili difetti (uno zoom di questo genere e con questa luminosità deve sottostare a molti problemi ottici) il 24-75mm f/1.7-2.8 dà risultati ottimi nella maggior parte delle situazioni.
Presenta qualche lieve problema in presenza di forti luci frontali, ma la cosa è trascurabile e si presenta solo in condizioni particolari.
LX100 dimensioni paragoneIn molti hanno fatto notare inoltre che per avere una serie di focali di questa qualità e luminosità bisognerebbe spendere parecchio, e prevedere di portarsi dietro molti obiettivi di grandi dimensioni: come diciamo spesso, un’immagine dice molto più delle parole, e quella sopra mostra un obiettivo 12-35mm f/2.8, più ampio sul lato grandangolare, ma che non copre tutto il lato tele dell’obiettivo montato sulla LX, e il confronto è impressionante.

Un sensore giusto

sensore lx100
I 12mpx sono perfetti per non avere file troppo grandi, e quindi non stressare troppo computer anche un po’ anziani che non si trovano costretti a gestire video mastodontici, ma allo stesso tempo di qualità.
Il sensore della LX100 ha un progetto particolare: nell’immagine in alto potete vedere i vari “tagli” disponibili (la macchina può essere usata in 4:3, 3:2, 16:9, 1:1) non lo sfrutta del tutto: la dimensione del sensore, in rosso, è di 16mpx, ma il rapporto di aspetto che ne sfrutta la maggiore superficie è quello 16:9.

È immediato paragonare il sensore di questa macchina a quello della Panasonic GH4, e secondo molte testimonianze, come questa su DpReview che che riporta i dati di DxOMark (per cui il valore complessivo del sensore è paragonabile a quello della Canon 1D Mark II!) è addirittura superiore in alcuni aspetti: ad esempio la gamma dinamica, che è leggermente migliore a tutte le sensibilità ISO.
In sostanza ci si trova in presenza di un sensore micro 4/3 con caratteristiche paragonabili a quelle di una tra le migliori fotocamere per video, la GH4 (nel link la nostra raccolta di recensioni).
E questo sensore e l’elettronica sottostante permettono di registrare in 4K, la risoluzione di riferimento ad oggi.

Una compattezza al giusto livello

Questa è una macchina compatta, e la compattezza è naturalmente una delle sue caratteristiche principali. Ma considerato che il sensore è così grande c’è davvero di che essere stupiti.
In rete alcune recensioni paragonano la LX100 alla Sony RX100, lamentando il fatto che la seconda sta in una tasca mentre la Panasonic no. Non crediamo che questo sia un difetto, perchè nella tasca del giubbotto la LX100 ci sta comodamente, e poi questa minore compattezza è ampiamente compensata dal fatto che questa macchina permette di avere tutti i comandi a portata di mano e un’ottima impugnabilità, cosa che non è garantita ad esempio dalle Sony della serie RX.

 

I difetti della Panasonic LX100 per il video

Naturalmente la LX100 non è la macchina perfetta, e ha qualche difetto nella realizzazione di video. Per parlarne prendiamo spunto da questo forum, che tra l’altro la paragona alla Canon 5D Mark III proponendo anche dei video fianco a fianco. Ecco un elenco dei principali piccoli problemi di questa piccola video(quasi)reflex:

  • uno zoom leggermente troppo ristretto: in alcuni casi potrebbe essere utile avere un obiettivo che arriva a 105mm, ma per farlo bisognerebbe probabilmente sacrificare la qualità o la portabilità
  • lo schermo LCD non è orientabile nè ha funzionalità touch
  • non è possibile applicare profili flat al video (i vari slog che piacciono tanto ultimamente), anche se questo problema è superabile riducendo al minimo il contrasto direttamente dalla fotocamera
  • infine il moirè: questo è un problema che può dare fastidio, e lo possiamo vedere appena sotto in questa immagine che evidenzia l’effetto moirè, che consiste nel fatto che righe parallele e piccole si impastano in modo fastidioso; questo effetto si presenta in particolare nelle registrazioni video a 4K

moire su LX100

Per mettere ulteriormente in evidenza i potenziali difetti della Panasonic LX100 (che, ripetiamo, per noi sono superabili) vi proponiamo una buona recensione della LX100 da cinema5d, da cui abbiamo preso l’immagine sopra.
In questo pezzo si evidenzia la carenza di efficaci aiuti per la regolazione dell’audio, a cui si deve sopperire con un registratore esterno, la mancanza di un LCD girevole e del jack per le cuffie.

 

Ed ora, eccola in azione

Concludiamo questo post segnalando questo articolo di Noam Kroll che racconta perchè ha scelto la Leica D-LUX (la gemella della Panasonic LX-100 costruita in casa Leica) per girare video.
Segnaliamo anche questa intervista a Ruslan Pelykh, fotografo e videomaker che vive a New York e usa la stessa macchina per molti suoi lavori. Nell’intervista trovate molti esempi del suo lavoro realizzati con il corrispettivo della LX100 di Leica, e in particolare questo, molto bello:

7 Comments:

  1. Bellissimo video! La LX100 la conoscevo come macchina fotografica, ma non pensavo che una compatta potesse fare video del genere. Per caso sapete se ha attaccato la Panasonic a uno stabilizzatore tipo steadycam o ha fatto tutto a mano? Grazie!!

    • Ciao Jo. Nell’articolo parla del fatto che non usa una steady o altri sistemi di stabilizzazione perchè lo stabilizzatore integrato nella D-LUX è molto buono (e crediamo che quello della LX100 sia altrettanto buono se non migliore). Dalla nostra esperienza possiamo confermare che per brevi riprese in cui si ha già in mente il movimento la steady non è sempre necessaria, ma non guasta. C’è anche da dire che si possono usare gli strumenti di Final Cut o simili per mitigare problemi di stabilizzazione.

  2. Straordinaria la PC 100 e bellissimo video. Peccato lo schermo non inclinabile.

  3. Rispetto a questa la lumix lx15 si può considerare la sua naturale erede?

    • Difficile a dirsi. Sono due macchine abbastanza diverse a partire dal sensore, che nella LX15 è 1 pollice, ed è anche diversa la disposizione dei comandi, che sicuramente nella LX100 è più completa e ricalca quella delle macchine a obiettivi intercambiabili.
      La LX15 può essere una buona scelta per la qualità delle foto e dei video, però la LX100 secondo me è altra cosa in termini di facilità e piacevolezza di uso. E vedremo se Panasonic farà uscire una LX200 (difficile, perchè la 100 era così completa che questa nuova si mangerebbe una bella fetta di mercato delle mirrorless a obiettivi intercambiabili!).

  4. Questo articolo mi ha fatto venire veramente una curiosità smodata! Adoro le compatte “tuttofare”, ho una Canon G1X Mark II che mi soddisfa molto nell’ambito foto, ma molto meno in quello video. Mi stavo convincendo a prendere una mirrorless Sony (la 6500 sarebbe il massimo per me) prima o poi, ma ultimamente sono andato un po’in fissa con la Lumix GX 80 che ha un costo decisamente più abbordabile. E infine ho letto questo articolo, dubbi su dubbi. Il vostro parere sulla Lx 100 rispetto alle mirrorless sopracitate? Grazie mille

    • Bei dubbi! Diciamo che la LX100 non è niente male se sei appassionato alle compatte, e considerato che ha un buon obiettivo e lo stabilizzatore può essere una buona scelta. Però c’è da dire che la GX80 e la Sony hanno superato il suo sensore in maniera abbastanza decisa. Se vuoi qualità di immagine più alta e hai budget per portare il parco ottiche a un livello superiore, allora ti conviene prendere una di quelle due a obiettivi intercambiabili. Se invece hai bisogno di portabilità, di spendere poco e di una qualità discreta, allora forse è meglio la LX100, magari nella versione nuova.

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